Le mie creazioni
Le creazioni che via via vi presenterò sono modelli unici fatti a mano curati nei particolari e realizzati con materiali pregiati.
L’amore per il lavoro artigianale, la cura e il tempo dedicato ad ogni singolo manufatto sono alla base del mio operato, come la volontà di realizzare un prodotto di qualità.
Se vi piace qualche modello fatevi pure avanti: nel caso in cui quello che vi ha “ispirato” sia già stato acquistato, io vi proporrò le mie idee oppure voi le vostre (magari cambiando fantasia, colore della pelle ecc.), per farvi avere un prodotto su misura e personalizzato.
A PRESTO!
Tappeti Battista e Quasar
“Percorsi di orientamento” è un progetto promosso dal Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con il CNR-Ibimet che ha come obbiettivo principale di favorire l’imprenditoria femminile nelle aree rurali in quanto strumento elettivo di sviluppo di territori e di salvaguardia dei saperi legati alle attività agricole e artigianali.
Il percorso è durato tre anni, con l’obbiettivo di creare delle micro reti di collaborazioni tra le imprenditrici e le aspiranti tali, reti che collegano nel tessile chi produce materia prima (filati e lana cardata) con chi la può trasformare in prodotti finiti (tessitrici, ricamatrici, feltraie ecc. ).
La conclusione di questo viaggio è stato un workshop in cui abbiamo realizzato con la supervisione di designer dei prototipi destinati al merchandising museale, all’abbigliamento o alla casa, usando e cercando di valorizzare le lane autoctone toscane, in particolare quella amiatina e garfagnina.
Io ho collaborato con la designer Mara Iacoviello e con la ricamatrice Paola Baldetti nella realizzazione di due tappeti: Battista e Quasar, vi riporto la descrizione data dalla designer.
Tappeto Battista
Il tappeto Battista, nasce dall’analisi e dalla seguente rielaborazione di elementi architettonici decorativi toscani progettati da Leon Battista Alberti, vuole portare nelle nostre case l’armonia delle decorazioni rinascimentali, l’eleganza e il gusto dell’epoca.
Battista non si configura quindi come un semplice tappeto, essendo testimonianza della volontà progettuale di creare un oggetto di design, ovvero un oggetto decorativo.
Realizzato in feltro fatto a mano e prodotto a partire da lana toscana e con motivo ricamato a cornice della figura centrale, Battista punta dunque a svolgere “le consuete mansioni di un tappeto”, creando contemporaneamente arredamento ed una superficie architettonica di pregio non convenzionale.
E ora Quasar!
Tappeto Quasar (stellare)
Ispirato al pavimento della tribuna di SS. Annunziata in Firenze.
Quasar è un tappeto che presenta la possibilità di essere “composto” in due diverse configurazioni in base agli spazi disponibili e all’effetto finale che si vuole ottenere.
All’occorrenza può essere “scomposto” e generare quattro distinti tappeti.
Realizzato in feltro fatto a mano a partire da lana toscana con motivo applicato in cotone.
E’ stata un’esperienza molto bella, ho imparato tanto su di me e su quello che vorrei fare, ho conosciuto persone che mi hanno arricchito, aiutato e spronato e questo workshop finale mi ha dato una soddisfazione enorme, veramente grazie a tutti!!
Cappelli … parte seconda!
Sempre realizzati in lana merinos certificata e senza cuciture (a parte il bordo applicato in pelle ed il grande bottone del primo modello) e modellati su testa di legno, questa volta senza tesa perchè mi sono voluta un pò sbizzarrire ….. mi garba parecchio fare cappelli … forse in una vita passata sono stata una specie di cappellaio matto 😀 …. magariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
Cappelli
Cappelli in feltro di lana merinos certificata, modellati su forme di legno con tesa o semplicemente su una testa di legno e la tesa me la sono modellata da sola!!
Uno ha un motivo ad intaglio sulla tesa e l’altro un fiore realizzato con la tecnica del nuno feltro: chiffon di seta e lana.
Entrambi sono bordati in pelle.
Hanno un vago sapore retrò, ragazzi non riesco … il passato mi affascina troppo!!
Ho seguito la tecnica delle modiste, che la Signora Anna Maria Nicolini, che ho conosciuto, illustra benissimo nel suo libro: amido, vapore e manualità 😀
Collana Passiflora
Altra collana altra corsa!!!
Sempre in feltro di lana merinos certificata.
Continua la sperimentazione dei nodi cinesi (qui ho riesumato anche lo scobidoo ihihihih)e dei fiori.
Mi sto scoprendo devota appassionata floreale (ma si dice così? la mia ignoranza mi sta strizzando l’occhio ….), adoro i fiori e mi piace un sacco riprodurli in lana.
Questo mi ha fatto un pò penare, la costruzione tridimensionale ha richiesto moooolto tempo e mooooooolta pazienza!!
Come sempre senza trucco e senza inganno: niente cuciture!!!